Vi ricordate il mitico Bud Spencer e i suoi fagioli? Circa un anno fa, come al solito, mi trovavo immerso nelle vicissitudini del Carnevale, che qui in Valsesia è davvero sentito, quasi al pari di quello di Viareggio.
Carri animati e molto ben costruiti dai vari rioni trasformano la piazza centrale di Borgosesia in una sorta di Sambodromo. L’atmosfera è magica, un tripudio di colori e allegria che sembra voler sfidare la monotonia dell’inverno. Ogni rione mette in scena la propria creatività, regalando spettacoli che accendono nuove idee e ispirazioni.
Proprio in quel periodo, stavo guardando alcune sciocchezze su Facebook e, contemporaneamente, discutevo con Elisabetta su quale fagiolata partecipare: “Aranco? No, meglio Sant’Anna?” e così via. Ad un tratto, mi compare una pubblicità dei fagioli “Bud Spencer”. Subito ho pensato: “Che idea fantastica!”. Non ci ho pensato due volte e ho ordinato direttamente la confezione da 12 barattoli. Dopo pochi giorni, eccoli lì, in bella mostra a casa mia.
Il barattolo è spettacolare: Bud Spencer in primo piano e una grafica in perfetto stile western all’italiana. L’idea, devo dire, è davvero geniale, e il gusto dei fagioli si è rivelato all’altezza delle aspettative: fantastico!
Nei mesi successivi, ho provato anche la versione piccante: notevole pure quella. Consigliatissimi per chi ama il gusto deciso e l’allegria che solo un ricordo di Bud Spencer può evocare! Questi fagioli non sono solo un cibo: sono una scintilla che fa viaggiare la mente verso scenari epici, un richiamo alla fantasia e alla voglia di creare.
E così, tra i colori del Carnevale e i sapori dei fagioli, si accendono nuove ispirazioni per trasformare ogni giornata in qualcosa di unico. Perché, in fondo, ogni grande idea parte da un piccolo dettaglio.
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