Questa domenica la grande family ha riscoperto i boschi valsesiani con una bella camminata immersa nella natura! Tra faggeti, uccelli canterini e animali al pascolo, ci siamo regalati un pomeriggio all’insegna dell’avventura… e della digestione!
Dopo una mattinata intensa tra messa, spesa e compiti (evviva la domenica, eh?), ci siamo messi in marcia dal parcheggio di Vanzone. Prima tappa? Il parchetto con le giostre, dove le bimbe si sono letteralmente fiondate. Ma niente scherzi: l’obiettivo non era il parco giochi, bensì una bella passeggiata per smaltire il pranzo!
Il nostro itinerario è partito lungo il sentiero che costeggia la ferrovia. Sole splendente, temperatura primaverile… anzi, quasi tropicale! Dopo un po’, abbiamo attraversato il confine di Quarona (zona Picchio, per i locali) e ci siamo inoltrati nei boschi che circondano Borgosesia. E qui è iniziata la vera magia: cavalli, asini, pecore e – rullo di tamburi – un maiale super simpatico che, con andatura sonnacchiosa, si è avvicinato per farsi coccolare! 🐷
Le bimbe, entusiaste, si sono improvvisate nutrici della fauna locale, raccogliendo erbe e arbusti per sfamare i nostri nuovi amici a quattro (e due) zampe.
Ma le sorprese non erano finite! Abbiamo scoperto la “sorgente” ai piedi del monte sotto Vanzone: una vera fonte d’acqua cristallina, incorniciata da un monumento dedicato alle sorgenti, ormai parzialmente avvolto dalla vegetazione ma ancora affascinante. Bea e Giulia erano in visibilio: acqua fresca, trasparente e pura… che spettacolo!
Dopo circa due ore di cammino, siamo rientrati a casa stanchi ma super soddisfatti. Consigliamo a tutti questo bel giretto: troverete prati immensi, animali al pascolo e le “sorgenti dimenticate”. I sentieri sono ben tracciati e perfetti anche per gli amanti della mountain bike. Insomma, un vero e proprio giro in stile giapponese “Shinrin-yoku” (immersione nella natura) tutto da vivere! 🌿🚶♂️