A Borgosesia, ultimamente, c’è stato un bel via vai di figure ecclesiastiche, tra riorganizzazioni parrocchiali, carichi di lavoro religiosi (e non solo!) e qualche inevitabile passaggio di testimone legato all’etĂ . Insomma, un vero e proprio rimescolamento di carte nel mazzo della comunitĂ !
Ma veniamo al dunque: le nostre piccole stanno affrontando due tappe importanti nel loro percorso religioso. Giulia è in preparazione per la Prima Comunione, mentre la “grandona” Beatrice si avvicina al sacramento della Cresima. Dall’inizio di novembre abbiamo iniziato gli incontri di catechismo in oratorio… un impegno non da poco, specialmente per incastrare tutto tra lavoro, famiglia e altri imprevisti quotidiani. Ma alla fine, ce l’abbiamo fatta!
Tra le grandi novitĂ c’è l’arrivo di Don Michele, un diacono proveniente da Novara, che si sta facendo subito notare per la sua dialettica straordinaria. Uno che riesce a rendere il Vangelo comprensibile a tutti, praticanti e non, con un linguaggio chiaro e coinvolgente. Un grande plauso a lui! Don Michele diventerĂ ufficialmente sacerdote il 25 maggio e, nel frattempo, si occupa della gestione dell’oratorio, portando nuove idee e iniziative per i ragazzi. Alla fine, parliamo di un ragazzotto che, se non erro, ha anche un triennio di laurea in Psicologia… il che non guasta affatto!
Don Michele ha preso il posto di Don Daniel, che ora si è trasferito al Sacro Monte di Varallo. Un passaggio di testimone importante, così come quello avvenuto alla guida della parrocchia di Borgosesia: Don Enzo ha preso il posto di Don Luigi. Don Enzo è stato parroco a Gozzano per vent’anni, mentre Don Luigi ha guidato la comunitĂ di Borgosesia per quattro anni. Dopo il passaggio di consegne, Don Luigi è stato destinato a Novara, nel quartiere di Santa Rita. Don Enzo si è giĂ fatto conoscere per il suo spirito moderno e coinvolgente: tra battute e momenti di riflessione, sa come conquistare i fedeli (e forse anche qualche scettico!). Alla sua presentazione c’è stata una folla eccezionale, con la presenza del Sindaco e del clero valsesiano (che, tra parentesi, non ho ben chiaro come si chiami ufficialmente!).
Insomma, Borgosesia ha accolto due vere “Ferrari” del mondo ecclesiastico… ora tocca a noi fare i “meccanici” e dare loro una mano per farle correre al massimo!