Sabato 21 dicembre, altro che “Ritmica al cinema”! Non era il titolo di un film di Natale, ma l’ennesima avventura della famiglia Morano, in trasferta per l’immancabile saggio della primogenita Beatrice. Perché, diciamocelo, saltare un evento del genere? Eh no, non sia mai.
Immaginate di voler trascorrere un weekend natalizio tra mercatini, cioccolate calde e vetrine scintillanti… E invece? Noi eravamo già pronti con il kit d’emergenza per l’ennesima prova. Dopo 24.000 ore settimanali di ritmica (stima precisa, eh), ecco arrivare il gran giorno. Schignon impeccabile made by mamma, borsa carica di attrezzature e via verso il Cinema Lux di Borgosesia alle 13, pronti per le prove. Intanto, il resto della famiglia vagava per le vie cittadine in attesa dell’ora X.
Ore 17:00: ritrovo nell’atrio del cinema. Caos totale, folla degna di un concerto rock, e, per aggiungere un pizzico di dramma, moglie zoppicante causa caduta… in galleria (del cinema, non delle boutique di Borgosesia, purtroppo). Strategia di sopravvivenza: mandiamo la piccola Giulia in missione speciale per conquistare i posti migliori. Missione compiuta, prima fila assicurata!
Luci spente, si parte. Peccato che la primissima esibizione… fosse a luci spente! Ovviamente chi c’era? Bea! Ma noi, ingegnosi, l’abbiamo ammirata in stile ombre cinesi, perché non ci arrendiamo mai.
Esibizione dopo esibizione, le atlete si sono alternate con grinta e determinazione. Le ragazze hanno mostrato una crescita incredibile, merito delle super allenatrici Roberta e Linda, che tra allenamenti e nuove metodologie stanno tirando fuori il meglio da tutte.
E alla fine? Applausi meritatissimi, emozioni a mille e un ritorno a casa pieno di orgoglio. Bravissime, ragazze! E noi genitori? Eroi silenziosi (ma con qualche cioccolata calda in più ce la meritiamo anche noi).