18 dicembre, ore 18:45: un passo dall’eredità, che detta così suona decisamente male. Tranquilli, non stiamo parlando di parenti generosi, ma di quella famosissima trasmissione televisiva di Rai 1 con Marco Liorni. E voi direte: “Ma cosa c’entra?”
C’entra, eccome. Perché in questa storia entra in gioco una moglie, un’appassionata sfegatata di giochi di società e di quiz televisivi dove le parole sono, per così dire, il piatto forte. E qui parte il nostro racconto.
Capitolo 1: Dalla Ruota alla Prova
Tempo addietro, la suddetta consorte aveva fatto di tutto per partecipare a famose trasmissioni televisive: prima “La Ruota della Fortuna” (quella con la mitica ruota che faceva girare la testa), poi “L’Eredità”. E finalmente, dopo mesi di attesa e speranza, ecco arrivare la fatidica telefonata: “Complimenti, sei stata scelta! Fai subito un provino col cellulare e, se va bene, sei ufficialmente dei nostri.”
E fu così che l’approvazione arrivò, seguita da urla di gioia e un mix di emozioni tra euforia assoluta e paura di fare una figuraccia epocale in diretta nazionale. Ma si sa, certe emozioni vanno vissute fino in fondo, perché la vita è una e i quiz sono tanti.
Capitolo 2: Roma chiama, mamma risponde
Il grande giorno arrivò a novembre. Lei, armata di entusiasmo e bagaglio a mano, prese il treno Novara-Milano, poi direzione Roma per registrare la tanto attesa puntata. E noi a casa? Io con le “pesti” (le adorabili Giulia e Beatrice), cercando di non perdere la testa. Grazie all’aiuto del nonno Guido, tutto filò liscio: bimbe a scuola, cena preparata, tutti a nanna. Ma mica finì lì…
Ore 3:00. Suona l’allarme dei vicini. Mi sveglio di soprassalto. Tutto buio: blackout totale. “E che cavolo!”, penso mentre vago per la casa come un rabdomante in cerca di luce. Per fortuna, alle 3:30 tutto torna normale, ma lo stress mi aveva ormai eletto suo erede.
Capitolo 3: Il grande giorno
Il giorno dopo, la mamma è pronta. Ore 13:00: inizia la registrazione della puntata. Noi a casa incrociamo le dita, ma non sappiamo nulla. Silenzio stampa dagli studi di Roma. Poi, alle 16:00, la telefonata: “Finito tutto! Non sono arrivata alla Ghigliottina, ma è stato bellissimo!”
E così, l’attesa per la messa in onda si sposta al 18 dicembre. Finalmente il grande giorno arriva. Tutti davanti alla TV, emozionatissimi. La mamma brilla sullo schermo, incitata da un’orda di fan improvvisati. Ma purtroppo, per una manciata di centesimi di secondo, la sua avventura si conclude. Il palcoscenico televisivo la saluta, ma il ricordo resta.
Epilogo: A casa, tra applausi e risate
Alla fine, non ha portato a casa il montepremi, ma ha conquistato tutti con il suo sorriso e la sua determinazione. E noi? Orgogliosi di lei, con una nuova storia da raccontare e da ridere, perché in fondo “L’Eredità” non è solo un quiz, ma un viaggio che, per quanto breve, lascia sempre qualcosa di speciale.