Epoca Covid (Novembre 2021): io, povero padre sopraffatto da richieste casalinghe di “pattinaggio”, potevo forse dire di no? Certo che no! E poi, è inverno, il periodo perfetto per fantasticare sulla neve (anche quando non c’è).
A Borgosesia, come in altre località italiane, spuntano locandine ovunque: “Venite all’inaugurazione della nuova pista di pattinaggio su ghiaccio!”. E che fai? Le figlie ti guardano con gli occhi sognanti. La risposta è ovvia: si fa. Per loro, e solo per loro… giusto?
Così parte la mia missione. La creatività prende il controllo delle mie poche cellule cerebrali ancora attive, e via con la ricerca su internet. Trovo un certo Gianluca che ha una pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico. Sintetico, capito? Zero manutenzione, ottime performance. Una figata. Lo contatto, mi informo, e dopo un paio di telefonate siamo già d’accordo sul prezzo. Ovviamente, a casa non dico nulla.
Richiamo il mio amico Roby per il trasporto da Torino. E dopo pochi chilometri di autostrada e qualche imprecazione, ecco tutto l’impianto parcheggiato nel campetto di Uccelli. Ora sorge il problema: chi monta ‘sto affare? Chiamo prima Andrea, poi Simon, e insieme a loro riusciamo a completare l’opera. Che fatica. Credo che mi malediranno a vita, schiena inclusa, ma alla fine ci siamo.
Le bugie a quel punto erano finite, così ho dovuto confessare a mia moglie. Il suo sguardo diceva tutto: “Tu sei pazzo. Ma che cavolo combini?” Era un sabato. Con la scusa di andare in montagna, carico le bimbe in macchina e le porto ad Uccelli. La loro reazione? Bocca spalancata: una pista di pattinaggio tutta per loro!
Dopo la molatura dei pattini, parte la prima prova. Scene epiche: sembravano birilli lanciati sul sapone. Risate, scivoloni e urla di entusiasmo. Così è nata “Uccelli on Ice”, una pista per grandi e piccini.
Inaugurazione in grande stile con i miei genitori e Maurizio. Merchandising a manetta: adesivi, gadget e chi più ne ha più ne metta. La gente del borgo, e persino chi passava per caso, rimaneva sbalordita. Maurizio poi ha superato ogni limite, organizzando il primo torneo di Curling Umano: tinozza al centro, bimbi come giocatori. Un successo strepitoso.
Purtroppo, la pista ha resistito solo un anno. Ma che anno, ragazzi! Ora, nel 2024, la mitica pista ha preso il volo verso Benevento, pronta a far felici altri bambini. E io? Ancora qui, a raccontarvi di quella pazza, folle avventura. E se tornassi a farlo? Chissà!